Siamo certi che abbiate sentito parlare spessissimo di “Origami”, ma rispolveriamo un attimo la questione. L’origami non è altro che l’arte (giapponese) di piegare la carta. La pratica ha origini legate alla religione shintoista, ma oggi viene utilizzata per creare dei particolari oggetti con la carta, più o meno complessi. Ora, immaginiamo di associare questa arte alla tecnologia…et voilà: la stampante di cartone!
L’idea è della Samsung, e si tratta di un progetto eco-friendly. Il suo nome, guarda caso, è proprio “origami” e il prodotto è a tutti gli effetti una stampante laser la cui struttura è stata realizzata in cartone, tramite una tecnica ispirata e del tutto simile a quella inventata dagli shintoisti. Il prototipo di questa stampante è già stato passato al vaglio dell’Excellence International Design Awards, ottenendo un ottimo successo. Ciò ci porta a pensare che la realizzazione del prodotto potrebbe essere presto affidata al commercio. Gli ideatori sono il designer della Samsung Seung-wook Jeong e Min-Chul Kim. Il modello si compone, in tutte le sue parti, come un qualsiasi modello di stampante laser, tranne che per il “corpo”. Il motore e gli altri meccanismi sono stati infatti inseriti in una scatola di cartone appositamente realizzata per contenere in modo solido e stabile tutto il necessario per eseguire la stampa. I vantaggi sono evidenti: oltre alla riduzione dei costi in termini di produzione (e quindi di acquisto per il consumatore), alla fine del suo ciclo la scatola di cartone che contiene la stampante può essere riciclata, riducendo l’impatto ambientale in maniera notevole.
L’elettronica ecosostenibile continua ad essere un obbiettivo perseguito con grande interesse soprattutto dai colossi di Cina e Giappone. Insomma, stiamo per vederne delle belle!