La tecnologia applicata alla pubblicità ci stupisce ancora una volta, e questa volta la novità arriva direttamente dal Regno Unito.
M&C Saatchi, azienda da sempre impegnata nello sviluppo di sistemi ed idee pubblicitarie all’avanguardia, sta testando i primi poster e manifesti in grado di “leggere” le emozioni analizzando le espressioni facciali dell’utente e mostrare un messaggio pubblicitario di conseguenza.
L’idea di fondo è assolutamente geniale: il messaggio pubblicitario può mostrarsi in differente varianti di font, immagini, colori, testi e contenuti e le modifica di volta in volta a seconda dell’umore del passante. E non è tutto: attraverso degli algoritmi genetici infatti, il poster registra le combinazioni associandole con le reazioni dei passanti, che possono mostrarsi interessati o meno. In questo modo è possibile stilare una vera statistica sulle varie combinazioni, scartando quelle che hanno riscosso meno successo e sviluppando ulteriormente quelle di maggior interesse.
Può sembrare pura fantascienza, ma i primi modelli sono già esposti a Londra. Il rilevamento dei volti e dei relativi stati d’animo è reso possibile tramite la tecnologia Microsoft Kinect.