Bicchieri di carta personalizzati
Uno dei passi successivi per un bar, o un locale, che serve caffè da asporto ed altre bevande, e che pensi di volersi affermare nel mercato rendendosi noto anche per il suo marchio, è quello di seguire il modello di successo in stile Starbucks. Porre il proprio marchio sui bicchieri che si consegnano ai clienti è un buon modo per far familiarizzare il cliente stesso con l’immagine stessa dell’azienda e, nel frattempo, diffondere questo marchio per le strade, sui social network tra le foto degli avventori, spesso giovani, che riempiono la rete.
Il modello Starbucks e McDonald: perché funziona?
Il modello delle grandi catene di ristorazione e caffetteria all’americana funzionano perché, oltre alle campagne pubblicitarie nei soliti mezzi di comunicazione (televisione, manifesti) favoriscono la diffusione dei loro marchi, e quindi della loro immagine, tramite gli stessi clienti, che nella rete si fanno utenti social.
Ecco perché, oltre alle preparazioni fredde e aromatizzate, alle introduzioni periodiche di nuovi elementi che possano allettare l’occhio e il palato del cliente, questi colossi offrono anche una rete Wi-Fi e la possibilità di stare tutto il pomeriggio seduti al computer, davanti ad un buon caffè lungo, focalizzandosi sui modelli di bicchieri piccoli e bicchieroni di carta e cartone nel quale contenere le preparazioni da asporto.
Si capisce quindi l’importanza che potrebbero avere per le piccole e medie attività di ristorazione, che vogliano puntare su questi modelli di business.
Stampare bicchieri personalizzati
Bicchieri personalizzati possono essere stampati facilmente, su carta o cartone. Questi sono solitamente spalmati con cere e plastica, così da rendere impermeabile il contenitore, ed evitare che il liquido inzuppi e faccia “sciogliere” il bicchiere.
I modelli migliori, più costosi, vengono realizzati con un rivestimento in cartone ondulato, che svolge la pratica funzione di impedire di scottarsi quando la bevanda è troppo calda. In alternativa, è possibile inserire, per lo stesso motivo, delle fascette in cartone, col marchio stampato ovviamente, da mettere attorno al bicchiere vuoto.