Da alcuni anni, il settore pubblicitario e cartotecnico sta dedicando sempre maggiore attenzione all’eco-sostenibilità e al rispetto ambientale. Più di altri produttori, infatti, chi si occupa di stampa compie quotidiane operazioni che potrebbero, senza le dovute accortezze, danneggiare l’ambiente in modo gravoso.
Al di là delle attività che svolge, un’azienda dovrebbe focalizzarsi, innanzitutto, sul proprio atteggiamento nei confronti della causa green.
I comportamenti eco sostenibili
Partiamo dalla sede: moltissime tipografie, e imprese simili, hanno scelto di operare direttamente ed esclusivamente online e ciò significa, principalmente, poter scegliere in completa autonomia orari e modalità di apertura. Lavorare in sede solo quando occorre produrre, e gestire tutte le comunicazioni e documentazioni sul web e in digitale, consente un notevole risparmio sia dal punto di vista energetico che in relazione al consumo di carta.
Proprio la carta è la grande protagonista di questa campagna green. In particolare, i comportamenti eco-sostenibili che combattono lo spreco cartaceo sono:
- Lì dove possibile, utilizzare per le prove stampa o per gli appunti fogli vecchi che non servono più
- Scrivere verbali o avvisi usando un pc o un tablet
- Creare e tenere un archivio digitalizzato
- Comprare carta riciclata, o realizzata ecologicamente, per tutte quelle attività che non necessitano di fogli di una determinata qualità.
La pubblicità responsabile comprende, ovviamente, anche ulteriori comportamenti legati ad altri prodotti od operazioni, come ad esempio la raccolta differenziata di inchiostri, cartucce e plastica, la riduzione dell’utilizzo dell’auto aziendale e di macchinari inquinanti, ma anche il sostentamento delle campagne in favore dell’ambiente, attraverso piccole donazioni economiche e, magari, coinvolgendo i propri clienti.
L’importanza dell’eco-sostenibilità per il vostro marchio
Sia che vi dedichiate alla pubblicità come produttori, sia in veste di consumatori, dire Green, oggi, equivale a dire qualità. Ciò significa che, per il vostro marchio, si tratta di una pubblicità nella pubblicità. Insomma, un po’ come unire l’utile al dilettevole. Sono diverse le certificazioni che un’impresa può richiedere per diventare un’azienda green, e ciò accrescerà notevolmente il vostro valore, come professionisti coscienti e di tendenza. In questo contesto, apriamo e chiudiamo una piccola parentesi: siamo nell’era del cosiddetto Marketing 3.0, caratterizzato principalmente da un nuovo obbiettivo sociale: rendere il mondo un posto migliore.